Parco archeologico di Pezza Petrosa

Il sito è costituito dai resti di una necropoli e di un phrourion esistito tra il IV secolo a.C. e I secolo a.C.

Descrizione

Nella località è stata rinvenuta la necropoli messapica e dorica di 33 sepolture di varia tipologia e orientamento, generalmente a inumazione e in alcuni casi polisome (con più di un defunto). I corredi funerari, oggi ospitati presso il Museo archeologico nazionale di Taranto e presso il Museo archeologico comunale di Villa Castelli, permettono di datare l'uso della necropoli al IV-III secolo a.C. La somiglianza delle ceramiche rinvenute con quelle della greca Taranto hanno permesso di ipotizzare la presenza di un insediamento di fondazione tarantina al confine con i territori dei centri messapici di Kailia (Ceglie Messapica), Mesocorus (nei pressi di Carosino, Hyria (Oria), Brundisium (Brindisi) ed Gnatia (nel comune di Fasano). Moneta rappresentante Costantino VII e la madre Zoe Karvounopsina.

Gli scavi hanno identificato resti anche dell'abitato, un phrouron (avamposto militare) tarantino, riutilizzato in epoca romana. I resti, danneggiati dai lavori agricoli, comprendevano possibili resti di abitazioni e delle mura difensive in blocchi, databili per motivi stratigrafici a dopo la metà del IV secolo a.C.

Modalità di accesso

Biglietto gratuito, accesso facilitato per disabili

Indirizzo

Parco archeologico di Pezza Petrosa

LOCALITÀ PEZZA PETROSA 72029 VILLA CASTELLI - BRINDISI

Orario per il pubblico

È possibile accedere al sito dal Lun. al Ven. dalle 9.00 alle 13.00

Contatti

Parco archeologico di Pezza Petrosa

Telefono:   0831 869214

Ultimo aggiornamento: 25/06/2024, 17:49

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