Chiesa Madre

Corso Vittorio Emanuele II e alle spalle la Chiesa Madre

Descrizione

Villa Castelli come Parrocchia ha cominciato a funzionare nel giugno 1830. Fu costituita Parrocchia da S.E. Mons. Folgore Arcivescovo di Taranto allora Amministratore Apostolico di Oria. Il locale adibito a Parrocchia era una rimessa appartenete al Principe Imperiale di Francavilla Fontana che volentieri cedette il locale. Crescendo la popolazione, la Chiesa adibita a Parrocchia divenne insufficiente, per cui si pensò a costruire una nuova Chiesa. Nel 1887 si diede inizio ed i lavori durarono sino al 1903. Fu costruita interamente in tufo. Le fondazioni e i piloni che sorreggono la cupola sono in pietra di “mazzaro”, mentre il rosone e le trifore sono in pietra bianca di Ostuni. La maestosa Chiesa Matrice, dedicata a San Vincenzo de’ Paoli, fu voluta da tutto il popolo villa castellano e dall’infaticabile don Giuseppe Caliandro il quale dedicò tutte le sue forze fisiche e morali, suscitando grande ammirazione nei suoi confronti, per cui come riconoscenza il popolo, dopo la sua morte, lo volle seppellito nella “nuova” Chiesa. La Chiesa costituisce l’elemento fondante della nuova comunità che viene a formarsi intorno alla masseria “Li castelli” agli inizi del 1800. La Chiesa dallo stile romanico ha incominciato a funzionare come Parrocchia nel giorno dedicato alla Madonna di Pompei, l’8 maggio 1940. “Lo stile di questo monumento volutamente tradizionale, con spunti romantici, gotici e anche barocchi, esprime quasi il desiderio di un aggancio alla storia da parte dei cittadini di Villa Castelli”, così scrive Rosario Jurlaro in Storia dei Monumenti Brindisini. All’intento della Chiesa, sul fondo della navata principale è situata l’iscrizione lapidea offerta dalla Pro Loco ed incisa dalla ditta Marmi-Strada che recita: “Hoc Templum Sancto Vincentio a Paulo dicatum Primo Lapide benedico die VII maji MDCCCXVCIII Die XXIX Nov. MCMXCVIII sollemniter consecratum” (Traduzione) Questo tempio è dedicato a San Vincenzo de’ Paoli La prima pietra fu benedetta l’8 maggio del 1898 Il 29 novembre 1998 solennemente è stato consacrato. Nel cuore del centro storico, la Chiesa Matrice si presenta con una facciata in stile romanico pugliese divisa in tre alti contrafforti con al centro un bellissimo rosone che campeggia sul portone centrale, sulle due porte laterale si possono osservare due eleganti trifore. Sulla facciata principale è posta una lunetta in basso rilievo raffigurante “Il sacro cuore di Gesù tra gli angeli”, la quale è stata realizzata in pietra di Carovigno dallo scultore Antonio Cavallo di Villa Castelli nel 1973 su disegno di Vittorio Neglia ed è stata donata alla Chiesa dalle sorelle Fontana e Giuseppa Carlucci. Maestosa anche la cupola a mattonelle policrome, inoltre e incorporato alla costruzione, il campanile gotico di forma quadrangolare con una cuspide piramidale accentuata. L’interno, a croce latina, a tre navate è in muratura a faccia vista listata, l’area presbiteriale rinnovata di recente è ampia ed elegante, una tela del santo titolare, Vincenzo de Paoli domina sulla parete absidale. Nella Chiesa Madre di san Vincenzo de’ Paoli viene celebrata la festa patronale religiosa, dedicata alla Madonna della Fontana e al Sacro Cuore di Gesù il 2 ottobre.

Modalità di accesso

Si può raggiungere tramite autobus e a piedi. L'accesso è gratuito ed è accessibile anche per disabili su sedia a rotelle.

Indirizzo

Chiesa Madre

Via Margherita di Savoia, 72029 Villa Castelli BR

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri